Il cielo di cui sono private le anime dell’Inferno, il cielo dell’emisfero australe visibile dal monte del Purgatorio, il cielo come meccanismo dai movimenti concentrici del Paradiso: sono i cieli della Divina Commedia.
Dai gironi infernali ai cieli paradisiaci scopriremo che la volta celeste è una presenza costante nell’opera di Dante Alighieri. Dalle osservazioni più semplici, al riconoscimento di pianeti e costellazioni fino a giungere all’interpretazione del cosmo, descrivendolo secondo il modello geocentrico: la Divina Commedia è anche un incredibile viaggio fra le stelle.
Non lasciate ogni speranza o voi che entrate: riusciremo a veder le stelle con “I cieli della Divina Commedia”
Ideazione, realizzazione e disegni originali di Elena Lazzaretto
- il cielo come orologio e calendario
- il cielo dell’emisfero sud
- riferimenti mitologici
- precessione degli equinozi
- il cosmo tolemaico/aristotelico
Evidenziare alcuni dei molti e ricorrenti riferimenti astronomici presenti nella Divina Commedia allo scopo di offrire una panoramica sulla cultura astronomica medievale
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